L’esame alla prostata, un normale esame del sangue chiamata PSA, è fondamentale per garantire non soltanto una diagnosi precisa, ma anche come programma di screening e di prevenzione.
La letteratura scientifica recente ha evidenziato l’importanza dell’uso della risonanza magnetica (MRI) per la diagnosi precoce del cancro alla prostata, indipendentemente dal livello di PSA.
Uno studio pubblicato sul BMJ Oncology ha mostrato che il 70% dei pazienti con cancro prostatico significativo aveva un PSA normale (<3 ng/mL).
Al Gemelli Imaging Center ci dedichiamo alla diagnosi accurata e alla cura completa del paziente, utilizziamo tecnologie avanzate di imaging per garantire diagnosi precise e offrire un approccio multidisciplinare per trattamenti personalizzati.
Il nostro centro offre un accesso rapido alla risonanza magnetica.
Gli urologi possono visitare i pazienti e, se necessario, inviarli immediatamente a fare l’esame RM.
Questo approccio integrato permette una diagnosi tempestiva e una gestione più efficiente della patologia prostatica, migliorando così l’esperienza complessiva del paziente e ottimizzando il percorso di cura.
Un’altra innovazione significativa che introduciamo è l’utilizzo dell’intelligenza artificiale come strumento di supporto per il rilevamento del cancro.
Gli strumenti di Intelligenza Artificiale ci consentono di analizzare le immagini in modo più rapido e accurato, migliorando l’affidabilità della diagnosi e aiutando i nostri specialisti a individuare precocemente le anomalie sospette.
Questo avanzamento tecnologico rappresenta un valore aggiunto nel nostro impegno per fornire cure di altissima qualità.
Il nostro programma AI di riferimento è Lucida Pi™, Prostate Intelligence™, un programma di intelligenza artificiale con marcatura CE progettato per supportare l’analisi delle risonanze magnetiche nella diagnosi del cancro alla prostata.
Pi™ utilizza l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per aiutare i radiologi a rilevare e riportare la presenza di lesioni cancerose alla prostata dalle scansioni MRI.
Questo sistema è disponibile all’uso clinico in molti ospedali europei e del Regno Unito. (Per maggiori informazioni, visitare il sito www.lucidamedical.com)
Il tumore alla prostata è una patologia sempre più frequente, in considerazione dell’aumento dell’età media mondiale e si stima che il numero di casi raddoppierà entro il 2040.
Per questo motivo, sono fondamentali controlli regolari, soprattutto per gli uomini sopra i 40 anni e specialmente per quelli con una storia familiare di cancro alla prostata.
L’esame alla prostata di routine è l’analisi del PSA (Antigene Prostatico Specifico), insieme alla visita urologica.
Durante la vista urologica ed in considerazione della storia e del livello di PSA, l’urologo potrebbe richiedere ulteriori indagini.
I sintomi comuni del tumore alla prostata possono includere:
L’esame alla prostata è un normale esame del sangue in cui viene ricercato il PSA (antigene Prostatico Specifico), una proteina prodotta proprio dalla prostata.
Il PSA è prodotto solo dalla prostata, ma alterazioni del valore del PSA possono essere presenti in diverse condizioni.
Le cause di un PSA alto possono essere:
I valori del PSA cambiano in base all’età:
Un livello di PSA superiore a 4,0 ng/mL in uomini sopra i 60 anni o superiore a 2,5 ng/mL in uomini sotto i 60 anni richiede ulteriori indagini.
Al Gemelli Imaging Center, utilizziamo la risonanza magnetica (RM) come metodo non invasivo per determinare se siano necessari altri approfondimenti, come per esempio una biopsia, che permette di prendere campioni da aree specifiche che sembrano anomale.
Consigliamo di discutere i benefici dello screening con il proprio medico a partire dai 45 anni, o a 40 anni per gli uomini a rischio più elevato.
Generalmente, lo screening viene effettuato una volta all’anno, ma la frequenza può variare in base alla stabilità dei livelli di PSA.
All’interno di un programma di screening, la RM è un valido strumento, considerando che una parte dei tumori clinicamente significativi non è associato ad un innalzamento dei valori di PSA.
La risonanza magnetica (RM) è altamente efficace nel rilevare:
La RM è meno invasiva di una biopsia e offre risultati più rapidi.
La letteratura scientifica recente ha evidenziato l’importanza dell’uso della risonanza magnetica (MRI) per la diagnosi precoce del cancro alla prostata, indipendentemente dal livello di PSA.
Uno studio pubblicato sul BMJ Oncology ha mostrato che il 70% dei pazienti con cancro prostatico significativo aveva un PSA normale (<3 ng/mL).
Questo suggerisce che affidarsi esclusivamente ai livelli di PSA potrebbe non essere sufficiente per la diagnosi precoce del cancro alla prostata.
L’uso della risonanza magnetica permette di individuare lesioni significative che potrebbero non essere rilevate con i soli esami del PSA, migliorando così le possibilità di una diagnosi tempestiva e accurata.
Durante una RM, il paziente viene posizionato su un tavolo che scorre all’interno di una macchina a forma di tubo.
La procedura utilizza potenti magneti e onde radio per creare immagini dettagliate della prostata. L’esame può durare tra i 12 e i 25 minuti.
Se soffri di claustrofobia o hai difficoltà a restare fermo, informa il tecnico.
Durante l’esame RM, il paziente è seguito da personale medico, infermieristico e tecnico specializzato, garantendo un’esperienza sicura e confortevole.
La RMN alla prostata ottiene diversi tipi di immagini per avere un quadro dettagliato della prostata.
Questo tipo di esame è utile per:
La RM offre un’accuratezza superiore nella diagnosi, localizzazione e stadiazione del cancro alla prostata rispetto ai metodi tradizionali come il PSA e l’esplorazione digito-rettale, riducendo la necessità di biopsie non necessarie e migliorando l’accuratezza delle biopsie mirate.
Nel nostro centro offriamo diversi tipi di risonanza magnetica della prostata, ognuno dei quali è pensato per soddisfare diverse esigenze cliniche:
La durata dell’esame è di 12-15 minuti senza l’uso del mezzo di contrasto.
Questi protocolli sono particolarmente utili per la diagnosi precoce del carcinoma prostatico e per la sorveglianza attiva dei pazienti già diagnosticati.
Non richiedendo il controllo dei livelli di creatinina, sono ideali per i pazienti con insufficienza renale.
Inoltre, la breve durata dell’esame riduce l’ansia e il disagio per i pazienti che soffrono di claustrofobia.
La durata dell’esame è di 23-25 minuti.
Questo protocollo è più indicato per una valutazione dettagliata della stadiazione del carcinoma prostatico e per il follow-up dei pazienti che hanno già subito trattamenti, quali terapia ormonale, interventi chirurgici o radioterapia.
La maggiore durata dell’esame consente una valutazione più approfondita e dettagliata, necessaria in questi casi complessi.
Le biopsie prostatiche confermano la presenza di cancro alla prostata e possono essere eseguite con approccio cognitivo o fusion, utilizzando le immagini della RM per una maggiore precisione.
Alla Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS, il paziente è preso in cura in maniera completa da un team multidisciplinare che comprende urologi, radioterapisti, oncologi e radiologi.
Il Gemelli Imaging Center dispone di tecnologie chirurgiche avanzate, come quella robotica, e radioterapia all’avanguardia per offrire la migliore assistenza possibile.
Al Gemelli Imaging Center, la valutazione della salute della prostata e le decisioni cliniche sono basate sulle linee guida delle principali società scientifiche.
Le linee guida utilizzate nel nostro centro includono quelle dell’European Association of Urology (EAU), della European Association of Nuclear Medicine (EANM), della European Society for Radiotherapy & Oncology (ESTRO), della European Society of Urogenital Radiology (ESUR), dell’International Society of Urological Pathology (ISUP), dell’International Society of Geriatric Oncology (SIOG), della Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica (SIRM), dell’European Society of Radiology (ESR) e della Radiological Society of North America (RSNA).
Queste linee guida sono aggiornate regolarmente per riflettere le ultime evidenze scientifiche e migliorare la gestione del cancro alla prostata e le patologie prostatiche.
Adottare uno stile di vita sano è essenziale.
Riferimenti:
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