La risonanza magnetica dell’addome inferiore e dello scavo pelvico (pelvi femminile) rappresenta un esame fondamentale per l’analisi delle strutture nella parte bassa dell’addome e nella regione pelvica.
La risonanza magnetica dell’addome inferiore e dello scavo pelvico è un esame non invasivo che impiega un campo magnetico e onde radio per produrre immagini dettagliate delle aree interne del corpo.
Questo esame specifico si concentra sulla parte bassa dell’addome e sulla regione pelvica, permettendo di visualizzare con precisione organi come:
Lo scavo pelvico è una regione anatomica specifica situata nella parte più bassa dell’addome, al di sotto del peritoneo, l’area che contiene gli organi pelvici. In questa zona si trovano importanti strutture sia negli uomini che nelle donne.
Nelle donne, include organi come:
Negli uomini comprende:
Quest’area è anche il sito di numerosi importanti vasi sanguigni, nervi e tessuti connettivi, che supportano e regolano il funzionamento di questi organi.
L’RM addome inferiore e scavo pelvico è particolarmente utile per indagare su una vasta gamma di condizioni mediche, tra cui:
A differenza di altre tecniche di imaging, la RM non utilizza radiazioni ionizzanti, rendendola una scelta sicura e preferibile per esami ripetuti nei pazienti senza pacemaker o protesi.
Attraverso la RM dell’addome inferiore e dello scavo pelvico, dunque, si ottengono immagini ad alta definizione che permettono di esaminare accuratamente:
Spesso è richiesto di non mangiare o bere per un certo periodo prima dell’esame (in genere per alcune ore) per ridurre il movimento intestinale e migliorare la qualità delle immagini.
I pazienti potrebbero anche dover evitare di assumere alcuni farmaci o integratori prima dell’esame, a seconda delle indicazioni del medico.
È fondamentale informare il personale medico su eventuali impianti metallici, come protesi articolari o pacemaker, in quanto sono controindicazioni all’esecuzione.
Inoltre, si consiglia di indossare abbigliamento comodo e di rimuovere eventuali oggetti metallici, come gioielli, prima dell’esame.
L’esito di una risonanza magnetica pelvica è generalmente disponibile entro pochi giorni dall’esame, a seconda del centro diagnostico e del radiologo incaricato dell’analisi delle immagini.
Una volta ottenuto l’esito dell’esame, i pazienti possono consultare il proprio medico, che esaminerà il referto e discuterà i risultati e le eventuali implicazioni per la diagnosi o il trattamento.
Il referto di una risonanza magnetica può contenere varie informazioni, tra cui:
Scrivimi ora