La TAC addome superiore consente di studiare nel dettaglio gli organi presenti in questa regione del corpo.
Utilizzando la tecnologia dei raggi X e l’elaborazione computerizzata, questa procedura crea sezioni trasversali dell’addome, che possono essere esaminate nel dettaglio.
La TAC dell’addome superiore è un esame radiologico che fornisce immagini dettagliate della regione addominale, concentrandosi in particolare sugli organi superiori come:
L’esame in questione è impiegato frequentemente per investigare cause di dolore addominale, identificare masse o tumori, valutare lesioni da trauma e monitorare l’evoluzione di patologie croniche.
La TAC dell’addome superiore può essere eseguita sia con che senza l’uso di mezzo di contrasto, a seconda delle esigenze diagnostiche.
Senza mezzo di contrasto, l’esame fornisce immagini di alta qualità delle strutture anatomiche, consentendo di rilevare anomalie come:
L’aggiunta del mezzo di contrasto, generalmente una sostanza iodata somministrata per via endovenosa, migliora significativamente la visualizzazione degli organi interni.
Questo contrasto si accumula in aree specifiche, migliorando la distinzione tra tessuti normali e patologici, facilitando la rilevazione di anomalie come infiammazioni, tumori, o problemi vascolari.
La scelta di utilizzare il mezzo di contrasto viene fatta dal medico in base alla condizione specifica da indagare e alle informazioni diagnostiche necessarie.
La TAC dell’addome superiore è indicata in caso di:
La TAC dell’addome superiore è inoltre utilizzata nel monitoraggio di pazienti oncologici, per valutare la risposta a terapie o la presenza di metastasi.
La TAC dell’addome superiore permette di visualizzare con precisione:
Oltre a questi organi, la TAC addome superiore può rivelare dettagli importanti sui tessuti molli, i linfonodi e altre strutture nella cavità addominale.
Per l’esame, è importante che i pazienti seguano le indicazioni di digiuno, solitamente astenendosi dal mangiare per almeno 6 ore prima dell’esame.
Questo assicura che lo stomaco e l’intestino siano vuoti, migliorando la qualità delle immagini.
È spesso consentito bere acqua.
Se è previsto l’uso di un mezzo di contrasto, al paziente può essere richiesto di assumere una soluzione di contrasto per via orale alcune ore prima dell’esame, che aiuta a delineare l’intestino nelle immagini.
È fondamentale anche informare il medico di eventuali allergie, specialmente a composti iodati o a precedenti reazioni a mezzi di contrasto, e di condizioni mediche preesistenti come insufficienza renale.
Inoltre, si consiglia di rimuovere gioielli e altri oggetti metallici che potrebbero interferire con le immagini.
La durata effettiva dell’esame varia, ma generalmente l’intero processo richiede circa 15-30 minuti.
La scansione stessa è relativamente rapida, spesso completata in meno di 5 minuti.
Tuttavia, il tempo totale può essere più lungo, includendo la preparazione iniziale, l’eventuale somministrazione del mezzo di contrasto e il posizionamento del paziente.
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