addome inferiore
Risonanza Magnetica (RM)

RM addome inferiore

addome inferiore

La risonanza magnetica dell’addome inferiore (o rm addome inferiore) rappresenta un’importante tecnica diagnostica che offre immagini dettagliate e non invasive della parte bassa dell’addome.

Questa procedura di imaging, impiegando campi magnetici e onde radio, si distingue per la sua capacità di fornire informazioni diagnostiche preziose senza l’esposizione a radiazioni ionizzanti, rendendola un esame fondamentale per una vasta gamma di patologie addominali.

La RM addome inferiore

RM Addome Inferiore

Attraverso la risonanza magnetica dell’addome inferiore, si ottiene una visione approfondita della parte bassa dell’addome, per indagare organi come l’intestino crasso, la vescica, gli organi riproduttivi e l’uretra.

È particolarmente utile per identificare condizioni come disturbi intestinali, problemi urologici e ginecologici, fornendo informazioni preziose per la pianificazione di trattamenti specifici.

Quando è indicata la RM addome inferiore

La risonanza magnetica dell’addome inferiore è particolarmente utile in situazioni come:

  • sospette patologie intestinali, inclusi disturbi infiammatori come la malattia di Crohn o la colite ulcerosa, dove la RM può visualizzare infiammazioni, ostruzioni o altre anomalie;
  • valutazione di problemi urologici, come calcoli renali o tumori della vescica;
  • indagine di condizioni ginecologiche, come fibromi uterini o endometriosi;
  • diagnosi di tumori o cisti nell’area pelvica.

L’esecuzione della risonanza

Durante l’esecuzione della risonanza magnetica dell’addome inferiore, il paziente viene posizionato supino all’interno del macchinario RM, che è dotato di un tunnel aperto alle estremità.

È importante rimanere immobili durante la scansione per assicurare la massima qualità delle immagini. In alcuni casi, può essere richiesto di trattenere il respiro brevemente per ridurre il movimento dovuto alla respirazione.

Se necessario, può essere utilizzato un mezzo di contrasto, solitamente a base di gadolinio, somministrato per via endovenosa per migliorare la visualizzazione di certi tessuti o strutture.

Questo processo non è doloroso, ma potrebbe causare una leggera sensazione di freddo o un gusto metallico in bocca.

Durante il tempo dell’esame, il tecnico radiologo monitora l’esame da una stanza adiacente, mantenendo la comunicazione con il paziente.

Cosa si vede RM addome inferiore

RM Addome Inferiore: cosa si vede?

Quando si effettua una risonanza magnetica dell’addome inferiore, è possibile osservare con chiarezza e dettaglio organi quali:

  • l’intestino crasso, identificando condizioni come infiammazioni, ostruzioni o altre anomalie;
  • la vescica e le vie urinarie, per diagnosticare problemi come calcoli o tumori;
  • gli organi riproduttivi, che nelle donne includono l’utero e le ovaie per la diagnosi di condizioni come fibromi o endometriosi, e negli uomini la prostata e gli organi adiacenti;
  • le strutture vascolari e i tessuti molli dell’area pelvica, per rilevare masse o lesioni.

La durata dell’esame

RM Addome Inferiore durata

La durata di una risonanza magnetica dell’addome inferiore varia in base alla specificità e complessità dell’esame richiesto, ma tipicamente si aggira intorno ai 30-45 minuti.

Questo tempo può estendersi qualora fossero necessarie sequenze di imaging aggiuntive o se venisse utilizzato un mezzo di contrasto.

Nonostante possa richiedere più tempo rispetto ad altri esami di imaging, la risonanza magnetica dell’addome inferiore fornisce informazioni diagnostico cliniche estremamente dettagliate e precise, rendendola un’indagine fondamentale per molte patologie addominali.

Durante l’esame, i pazienti sono solitamente invitati a rimanere immobili per garantire la massima qualità delle immagini.

La preparazione alla risonanza magnetica addome inferiore

La preparazione per RM addome inferiore può presentare specificità a seconda del protocollo di imaging richiesto.

Generalmente, si richiede ai pazienti di astenersi dal mangiare per un determinato periodo prima dell’esame, per minimizzare i movimenti intestinali e ottimizzare la qualità delle immagini.

Oltre a questo, è necessario rimuovere oggetti metallici per prevenire interferenze con il campo magnetico.

Fornire informazioni dettagliate sugli impianti metallici interni, come protesi o pacemaker, sono essenziali per il personale medico, poiché possono influenzare la sicurezza dell’esame.

Nel caso in cui sia previsto l’uso di mezzo di contrasto, verranno fornite istruzioni specifiche.

È consigliato, infine, indossare vestiti comodi e privi di componenti metalliche, come bottoni o cerniere, per evitare interferenze con il campo magnetico dell’apparecchiatura.

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Prof.ssa Evis Sala
Prof.ssa Evis Sala
Evis Sala, medico e chirurgo, è Direttrice del Dipartimento di Diagnostica per Immagini, Radioterapia Oncologica ed Ematologia, dell'Unità Operativa Complessa di Radiologia Addomino Pelvica e del Centro Avanzato di Radiodiagnostica (Advanced Radiology Center – ARC)

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