Vulva

La vulva, la parte esterna dell’apparato genitale femminile, serve da importante protezione degli organi genitali interni.

Composta da diverse strutture quali il monte di Venere, le grandi e piccole labbra, il clitoride e l’apertura esterna della vagina, la vulva non solo serve come barriera protettiva, ma contribuisce anche al piacere sessuale e alla salute generale della donna.

La vulva

Vulva

La vulva è l’insieme delle strutture esterne dell’apparato genitale femminile, situata nella regione pelvica.

Include il monte di Venere, che è la parte situata sopra l’osso pubico, le grandi e piccole labbra che sono pieghe cutanee che circondano l’apertura vaginale e uretrale, il clitoride, un organo sensibile ed erettile, e l’apertura esterna della vagina.

La vulva svolge diverse funzioni importanti, tra cui la protezione degli organi genitali interni, il passaggio del flusso mestruale e la partecipazione nel piacere sessuale.

La salute della vulva è essenziale per il benessere generale e può essere influenzata da varie condizioni, come:

  • infezioni;
  • irritazioni;
  • cambiamenti legati all’età.

La sua corretta igiene è fondamentale per prevenire problemi dermatologici e infettivi.

A cosa serve la vulva

La vulva ha diverse funzioni, tra cui:

  • protezione degli organi genitali interni da infezioni e agenti esterni;
  • mantenimento dell’umidità nell’ambiente vaginale, prevenendo secchezza e irritazioni;
  • contributo alla stimolazione sessuale e al piacere, grazie alla presenza del clitoride, ricco di terminazioni nervose;
  • facilitazione del passaggio degli spermatozoi durante il rapporto sessuale e dell’espulsione del flusso mestruale;
  • supporto al processo di parto attraverso la dilatazione, per consentire il passaggio del neonato.

Differenza tra vulva e vagina

La vulva e la vagina sono due strutture distinte nell’anatomia femminile, ognuna con caratteristiche e funzioni specifiche:

  • la vulva comprende le parti esterne dell’apparato genitale femminile, come il monte di Venere, le grandi e piccole labbra, il clitoride e l’apertura della vagina;
  • la vagina è un canale muscolare interno che collega la vulva con l’utero.

Queste due strutture, pur essendo interconnesse, svolgono ruoli diversi nell’apparato riproduttivo e nella salute sessuale femminile.

Anatomia

L’anatomia della vulva è caratterizzata da una complessità e varietà di tessuti.

Nella parte centrale si trova il vestibolo vulvare, l’area circostante le aperture vaginali e uretrali.

Nella parte superiore, il clitoride, un organo erettile ricco di terminazioni nervose, emerge dall’incontro delle piccole labbra. Queste ultime sono sottili e flessibili, circondate esternamente dalle grandi labbra, più spesse e costituite da tessuto adiposo.

Il tutto è sormontato dal monte di Venere, un’area elevata di tessuto adiposo che ricopre l’osso pubico.

Questa struttura complessa è rivestita da un’epidermide sensibile e contiene una varietà di tessuti, ghiandole e terminazioni nervose che contribuiscono alle funzioni protettive, sensoriali e sessuali della vulva.

Vediamole nel dettaglio.

Vestibolo vulvare

Il vestibolo vulvare è una regione anatomica fondamentale situata all’interno delle piccole labbra, circondando le aperture dell’uretra e della vagina.

Quest’area sensibile svolge un ruolo importante nella protezione delle aperture vaginali e uretrali, fungendo da barriera contro agenti patogeni esterni.

Il vestibolo contiene le ghiandole di Skene e le ghiandole di Bartolini, le quali producono fluidi per la lubrificazione durante la stimolazione sessuale.

Questa zona è ricca di terminazioni nervose, contribuendo così alle sensazioni piacevoli durante i rapporti sessuali.

Monte di Venere

Il monte di Venere, noto anche come mons pubis, è un’area prominente di tessuto adiposo situata sopra l’osso pubico, nella parte anteriore della vulva.

Questa zona è tipicamente ricoperta di peli pubici durante e dopo la pubertà, contribuendo alla protezione della regione vulvare da attriti e impatti esterni.

Il suo ruolo è principalmente protettivo, ammortizzando l’area durante attività come il rapporto sessuale o l’esercizio fisico.

Il tessuto adiposo del monte di Venere aiuta anche a mantenere un ambiente termico adeguato per gli organi genitali interni.

Esteticamente, il monte di Venere varia notevolmente in dimensione e forma tra le donne, a seconda di fattori come genetica, peso corporeo e ormoni.

Piccole labbra

Le piccole labbra sono sottili pieghe di tessuto situate all’interno delle grandi labbra, che incorniciano il vestibolo vulvare.

Queste strutture delicate variano notevolmente in dimensione, forma e colore tra le donne.

Rivestono un ruolo cruciale nella protezione delle aperture vaginali e uretrali, contribuendo anche alla lubrificazione grazie alla loro superficie interna umida.

Ricche di terminazioni nervose e vasi sanguigni, le piccole labbra sono altamente sensibili al tatto: durante l’eccitazione sessuale, possono gonfiarsi e diventare più prominenti a causa dell’incremento del flusso sanguigno nella zona.

Grandi labbra

Le grandi labbra sono le pieghe cutanee esterne che delimitano i lati della vulva.

Più spesse e costituite da un quantitativo maggiore di tessuto adiposo rispetto alle piccole labbra, le grandi labbra servono a proteggere da danni meccanici e infezioni le strutture interne della vulva, come:

  • il clitoride;
  • le piccole labbra;
  • l’apertura della vagina.

Ricoperte di peli pubici, contribuiscono anche a mantenere la giusta temperatura nella regione genitale.

Durante l’eccitazione sessuale, le grandi labbra possono anch’esse subire un aumento del flusso sanguigno, risultando leggermente gonfie.

La loro sensibilità varia da persona a persona, ma in genere sono meno sensibili delle piccole labbra.

Clitoride

Il clitoride è un organo piccolo ma estremamente sensibile situato all’apice del vestibolo vulvare.

Conosciuto principalmente per il suo ruolo nel piacere sessuale femminile, è ricco di terminazioni nervose, rendendolo uno degli organi più sensibili del corpo umano.

Anatomicamente, il clitoride è composto da un glande visibile, il corpo nascosto sotto il monte di Venere, e le radici che si estendono lungo i lati della vulva.

Nonostante le sue dimensioni ridotte esternamente, la struttura interna del clitoride è più estesa, con tessuti erettili che si gonfiano durante l’eccitazione sessuale.

Le patologie della vulva

Tra le patologie più comuni che possono interessare la vulva si annoverano:

  • vulvite, un’infiammazione della vulva che può causare prurito, arrossamento e dolore;
  • dermatite da contatto, una reazione allergica o irritativa della pelle dovuta al contatto con sostanze irritanti;
  • cisti di Bartolini, cisti benigne che vengono a formarsi per l’ostruzione del dotto di una ghiandola di Bartolini, che possono causare dolore e gonfiore;
  • Lichen sclerosus, una condizione cronica che provoca prurito, ispessimento e decolorazione della pelle vulvare;
  • herpes genitale, un’infezione virale che può causare ulcere dolorose sulla vulva;
  • condilomi genitali, escrescenze cutanee causate dal virus del papilloma umano (HPV) sulla vulva;
  • cancro vulvare, un tumore maligno che può svilupparsi sulla vulva, sebbene sia raro.
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