La TAC dell’addome inferiore è un esame di imaging che fornisce immagini degli organi nella parte bassa dell’addome.
Viene utilizzata per diagnosticare una varietà di condizioni mediche, dalla valutazione di patologie intestinali e urologiche a indagini su dolore addominale generico.
La TAC dell’addome inferiore è un esame diagnostico che utilizza raggi X per la visualizzazione della parte bassa dell’addome.
L’esame consente di ottenere immagini dettagliate degli organi e delle strutture in questa regione, come:
È comunemente utilizzata per identificare la causa di sintomi addominali, diagnosticare malattie e valutare le condizioni a seguito di un trauma o di un intervento chirurgico.
L’same fornisce immagini dettagliate di struttura anatomiche come:
La TAC dell’addome inferiore è indicata in diverse situazioni cliniche, in particolare per la diagnosi e la valutazione di condizioni che interessano gli organi e le strutture nella parte bassa dell’addome.
Queste includono:
La TAC addome inferiore è inoltre utilizzata in situazioni di emergenza, ad esempio per valutare lesioni traumatiche o sanguinamenti interni.
Durante l’esecuzione dell’esame, il paziente viene posizionato supino sul lettino della macchina.
L’esame può essere eseguito sia con che senza l’uso di un mezzo di contrasto.
Nel caso di una TAC senza contrasto, il paziente passa semplicemente attraverso il tunnel della macchina mentre vengono acquisite le immagini.
Per una TAC con contrasto, invece, viene somministrato un mezzo di contrasto iodato per via endovenosa prima dell’esame.
Questo migliora la visibilità degli organi interni e dei vasi sanguigni, consentendo una valutazione più dettagliata delle strutture dell’addome inferiore.
Durante la scansione, al paziente potrebbe essere chiesto di trattenere il respiro per brevi periodi per ottenere immagini più chiare.
La procedura è indolore e dura solitamente dai 10 ai 30 minuti, a seconda della complessità dell’esame e dell’uso del contrasto.
La preparazione richiede generalmente il digiuno, evitando cibo e bevande, per almeno 6 ore prima dell’esame.
Questo aiuta a ridurre potenziali interferenze nell’immagine causate dal cibo o dai liquidi nello stomaco e nell’intestino.
In caso di TAC con mezzo di contrasto, potrebbe essere richiesto al paziente di bere una soluzione di contrasto orale alcune ore prima dell’esame.
È importante anche informare il medico di eventuali allergie, in particolare a composti iodati o a precedenti reazioni a mezzi di contrasto: i pazienti con problemi renali, inoltre, evono discutere la sicurezza del mezzo di contrasto con il loro medico.
È consigliabile indossare abiti comodi per l’esame e rimuovere gioielli o altri oggetti metallici che potrebbero interferire con le immagini.
Come già accennato, è generalmente richiesto il digiuno da almeno 6 ore prima dell’esame.
È permesso bere acqua e, a volte, possono essere consentiti liquidi come tè o caffè senza latte o zucchero.
Questa precauzione aiuta a evitare che il cibo nello stomaco o nell’intestino interferisca con la qualità delle immagini.
In caso di TAC con mezzo di contrasto, si applicano le stesse regole sul digiuno.
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