Vagina

La vagina è una componente essenziale dell’anatomia femminile: questo organo tubolare, che si estende dall’esterno del corpo fino alla cervice dell’utero, svolge diverse funzioni biologiche e ha una struttura anatomica unica.

La vagina

Vagina

La vagina è un organo tubolare facente parte del sistema riproduttivo femminile.

È un canale muscolare elastico che si estende dall’apertura vulvare fino all’utero: ha diverse funzioni, tra cui servire come passaggio per il flusso mestruale e come canale per il rapporto sessuale.

La parete vaginale è costituita da strati di tessuto muscolare e mucosa, che può espandersi durante l’attività sessuale e durante il parto.

La vagina, inoltre, ospita una varietà di microbi che contribuiscono a mantenere l’equilibrio del suo ambiente interno.

Anatomia

L’anatomia della vagina è caratterizzata da una struttura tubolare, elastica e muscolare, che si estende dalla cervice uterina all’orifizio esterno nella vulva.

La lunghezza media varia tra i 6 e i 10 cm, ma può espandersi significativamente durante il rapporto sessuale o il parto.

La sua anatomia include diverse parti distinte:

  • il fornice, che circonda la cervice creando una cavità recessiva;
  • le pareti vaginali composte da strati di tessuto mucoso, muscolare e connettivo che consentono elasticità e contrazione;
  • l’imene, una membrana parzialmente perforata che varia in forma e dimensione.

Funzioni della vagina

La vagina svolge ricopre diverse funzioni nel sistema riproduttivo femminile e nella salute sessuale:

  • agisce come passaggio per il flusso mestruale durante il ciclo, permettendo l’espulsione del rivestimento dell’endometrio;
  • facilita il processo di fecondazione fornendo il canale per il deposito dello sperma durante il rapporto sessuale;
  • durante il parto, la vagina si dilata per consentire il passaggio del bambino;
  • gioca un ruolo importante nella risposta sessuale femminile, espandendosi e lubrificandosi durante l’eccitazione sessuale;
  • l’ambiente acido della vagina protegge contro la crescita eccessiva di batteri nocivi.

Le patologie della vagina

Le patologie e le condizioni che possono interessare la vagina sono diverse, ciascuna con sintomi e trattamenti specifici.

Tra queste si annoverano:

  • infezioni vaginali, che possono essere causate da batteri, virus o funghi e si manifestano con prurito, dolore e secrezioni anomale;
  • vaginosi batterica, un disturbo dovuto a squilibrio dei batteri vaginali, con sintomi come odore sgradevole e perdite vaginali;
  • candidosi, un’infiammazione causata da un eccessivo sviluppo del fungo Candida, portando a prurito, bruciore e scariche dense;
  • polipi vaginali, crescita di tessuto anomalo sulla parete vaginale, solitamente benigni ma potenzialmente causa di sanguinamenti o secrezioni;
  • tumori vaginali, che possono essere benigni o maligni; i tumori maligni sono meno comuni e richiedono trattamenti specifici.

Infezioni vaginali

Le infezioni vaginali sono condizioni in cui si verifica un’infiammazione o un’irritazione dell’interno della vagina, spesso associate a un’eccessiva crescita di microrganismi, come batteri, lieviti o parassiti.

Queste infezioni possono provocare sintomi come:

  • prurito;
  • bruciore;
  • secrezioni anomale;
  • disagio generale nella zona vaginale.

Tra le infezioni vaginali più comuni vi sono la vaginosi batterica, causata da un aumento dei batteri anaerobi, e la candidosi, un’infezione da lievito.

Vaginosi batterica

La vaginosi batterica è una comune infezione vaginale causata da un cambiamento nella normale flora batterica presente all’interno della vagina.

In condizioni normali, il microbiota vaginale è dominato dai batteri “buoni” chiamati lactobacilli, che mantengono un ambiente acido nella vagina e prevengono la crescita eccessiva di altri microrganismi.

Tuttavia, nella vaginosi batterica, si verifica un aumento dei batteri anaerobi, come il Gardnerella vaginalis, che alterano l’equilibrio naturale della flora batterica.

Questa condizione può portare a sintomi come:

  • odore vaginale sgradevole (spesso descritto come odore di pesce);
  • secrezioni vaginali grigie o biancastre;
  • prurito vaginale.

Nonostante la vaginosi batterica possa essere asintomatica in alcuni casi, è importante trattarla quando si manifestano sintomi, poiché può aumentare il rischio di complicanze come infezioni delle vie urinarie e infezioni sessualmente trasmissibili.

Il trattamento della vaginosi batterica di solito comporta l’uso di antibiotici, che aiutano a ripristinare l’equilibrio della flora batterica vaginale.

Candidosi

La candidosi, conosciuta anche come infezione da lievito o candidiasi vaginale, è un disturbo comune che colpisce l’area vaginale.

È causata da un’eccessiva crescita del fungo Candida albicans, normalmente presente in piccole quantità nella vagina.

Tuttavia, quando le condizioni favorevoli per la crescita del fungo si verificano, può svilupparsi un’infezione.

I sintomi tipici della candidosi includono:

  • prurito intenso;
  • bruciore;
  • arrossamento;
  • gonfiore della zona vaginale.

Inoltre, possono verificarsi secrezioni vaginali bianche e grumose: questi sintomi possono causare disagio significativo.

La candidosi può essere scatenata da fattori come:

  • l’uso di antibiotici;
  • cambiamenti nei livelli ormonali durante la gravidanza o il ciclo mestruale;
  • diabete non controllato;
  • sistema immunitario indebolito.

Il trattamento di solito prevede l’uso di farmaci antifungini, come creme o compresse vaginali.

Polipi vaginali

I polipi vaginali sono piccole escrescenze di tessuto che si sviluppano sulla parete interna della vagina.

Sono costituiti da cellule del tessuto mucoso e possono variare in dimensioni: sono generalmente benigni e non cancerogeni.

In alcuni casi, i polipi possono causare sintomi come:

  • sanguinamento vaginale anomalo;
  • secrezioni;
  • disagio durante i rapporti sessuali.

La procedura di rimozione dei polipi vaginali è generalmente semplice ed efficace, generalmente rimossi in fase di diagnosi con l’isteroscopia operativa.

Tumori vaginali

I tumori vaginali sono crescite anomale di cellule che si sviluppano nella parete della vagina.

Questi tumori possono essere benigni o maligni, anche se questi ultimi generalmente sono rari.

I sintomi dei tumori vaginali possono variare e includere:

  • sanguinamento vaginale anomalo;
  • dolore durante i rapporti sessuali;
  • secrezioni vaginali anomale;
  • gonfiore nella zona pelvica.

Il trattamento dei tumori vaginali dipenderà dalla tipologia e dalla stadiazione del tumore, ma può includere chirurgia, radioterapia e chemioterapia, a seconda delle circostanze individuali del paziente.

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